Sempre più spazio ai siti mobile friendly, quelli cioè ottimizzati per essere visualizzati da smartphone, tablet e dispositivi mobili. Ecco perché è favorito il ranking dei siti ottimizzati per i dispositivi mobili
Dal 21 aprile 2015 gli algoritmi di ricerca di Google sono stati adattati per favorire i siti mobile friendly, una decisione motivata dal fatto che nel nostro Paese il 50% delle ricerche viene effettuato da dispositivi mobili, dato che negli Usa arriva al 60%.
Questo si traduce in un peggioramento del ranking dei siti vecchio stampo che non sono stati adattati per essere visualizzabili da tablet o smartphone. Un esempio chiarirà meglio la questione: la modifica può essere un danno per le aziende che utilizzano la rete per il business, ma che non hanno adeguato il proprio sito ai dispostivi mobili perché dalla drastica discesa nella classifica dei risultati di ricerca può derivare un calo del fatturato.
Google ha scelto di privilegiare i siti mobile friendly anche perché guarda al futuro. I dati che emergono dal report di Audiweb presentato nel dicembre del 2014 fanno dedurre che sarà sempre maggiore il numero di utenti che si collegherà ad internet da dispositivi mobili.
I siti mobile friendly, hanno la caratteristica di adattarsi alla finestra del browser e non al dispositivo utilizzato per accedere ad internet. Ciò significa che potranno essere visualizzati correttamente anche dai dispositivi mobili che verranno diffusi sul mercato nel futuro. Avere un sito fatto con un responsive design è non solo una necessità estetica ma anche una priorità a livello di usabilità dell’utente che naviga sul nostro sito da un apparecchio mobile.
L'Osservatorio del politecnico di Milano ha reso noti dei dati molto importanti per chi vende on line:
I siti di vecchio stampo possono essere modificati e diventare mobile friendly in due modi:
Si possono utilizzare entrambe le opzioni, ma bisogna dire che Google ha fatto sapere di preferire il design responsive quindi è bene tenerne conto.